Skip to content

FAI CISL del Friuli Venezia Giulia

Tutela i lavoratori del settore Agroalimentare, della Panificazione, della Pesca e affini: CAMBIARE PER ESSERCI. Iscriviti per tutelare e migliorare il tuo contratto…ASSIEME siamo più forti!

  • Chi siamo
    • Segreteria / Staff
    • COSA FACCIAMO
    • TRASPARENZA
    • PRIVACY
  • Contatti
    • Sedi
    • RECAPITI E ORARI
  • Notizie/Informative
    • Il Giornalino
    • INFORMATIVE
    • FAMIGLIA: tutele e misure di sostegno
    • COMUNICATI
      • Facebook
      • Gallery Eventi
  • DS AGRICOLA
  • SERVIZI
    • FONDI PREVIDENZA INTEGRATIVA
    • FONDI SANITARI INTEGRATIVI
    • PORTALE PENSIONI: tutte le novità
    • Servizi Cisl
    • CONVENZIONI
  • CCNL di riferimento
    • RINNOVI CCNL
    • CCNL / SETTORI
    • SETTORE PESCA
  • SICUREZZA
YOU TUBE
  • Home
  • AGRICOLO
  • PERCHE’ TORNARE AI VOUCHER IN AGRICOLTURA SAREBBE UN ERRORE
  • AGRICOLO
  • COVID19

PERCHE’ TORNARE AI VOUCHER IN AGRICOLTURA SAREBBE UN ERRORE

FAI Cisl FVG 7 Aprile 2020 1 min read


In questi giorni di emergenza covid-19, pare ci sia un gran dinamismo rispetto alla volontà di ri-ampliare, cioè
estendere, l’utilizzo dei voucher in agricoltura, come se questa fosse la “soluzione magica” per trovare
manodopera nel settore agricolo e risolvere tutti i problemi del settore primario.

A contrastare questa ventilata ulteriore liberalizzazione del mercato del lavoro agricolo, esprimendo la
propria contrarietà direttamente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ma anche alle Ministre
Bellanova e Catalfo, sono scesi in campo con una nota congiunta i tre segretari nazionali Confederali di CGIL,
CISL e UIL assieme ai tre segretari nazionali di categoria.

Organizzazioni sindacali fuori dal tempo? Non lo crediamo: considerata l’inaccettabile provocazione di
utilizzare l’emergenza covid-19 per allargare l’utilizzo dei voucher, in quanto consapevoli che la loro
estensione in agricoltura significherebbe mortificare i diritti di lavoratrici e lavoratori. Anche del Friuli Venezia
Giulia, parliamo soprattutto di quegli oltre 15mila lavoratori già con contratto a termine, di cui 6.650 a Udine,
5.600 a Pordenone 2.500 a Gorizia e 360 a Trieste.

Se poi si vuole addurre che il motivo della reintroduzione dei voucher è la mancanza di manodopera in
agricoltura, allora forse sarebbe bene attivare – cosa che comunque chiediamo da tempo – gli enti bilaterali
agricoli istituiti nella nostra regione. Ben tre, che tra i loro compiti hanno anche quello osservare e monitorare
le dinamiche e le tendenze del mercato del lavoro agricolo e di fare incontrare domanda-offerta del lavoro,
in un momento in cui tanti altri settori sono in difficoltà occupazionale, basti pensare al commercio, al turismo
e ai lavoratori somministrati, bacini da cui si può attingere.
Quanto al perché della nostra ferma contrarietà
al sistema dei voucher, basti pensare che nel settore agricolo, sono già presenti forti flessibilità nelle
assunzioni e nello svolgimento dell’attività lavorativa: che può essere definita in base alle fasi lavorative, su
base giornaliera e addirittura su base oraria. Non bastasse, in agricoltura non c’è alcun limite di tempo
nell’assunzione a tempo determinato, della serie un lavoratore può avere anche dieci contratti in un solo
anno e per più anni senza che il datore di lavoro incorra in sanzioni e/o obblighi di assunzione a tempo
indeterminato che pare, tanto facciano paura.


Con queste modalità, condivise dalle organizzazioni sindacali e normate dal CCNL proprio per la particolarità
del settore agricolo, può essere regolarmente assunto, contribuendo a pagare contributi e tasse: lo studente,
la casalinga, il disoccupato, il già lavoratore e addirittura il pensionato.

Queste normali tipologie di assunzioni nel settore primario, conquistate in anni di lotte sindacali, assicurano
in cambio tutele: nel riconoscimento della malattia, dell’infortunio, della disoccupazione agricola, degli
assegni nucleo familiare e non ultimo contributi validi per la pensione, il tutto in base ai giorni lavorati. Tutele
che i voucher non danno! Poca cosa? Assolutamente no, visto tra l’altro i tempi che stiamo attraversando.

Tanto più – come ricorda il nostro segretario generale della Cisl Fvg, Alberto Monticco – che in questo periodo
di estrema emergenza, andare ad erodere i diritti dei lavoratori, e ancor di più di quelli più deboli, sarebbe
un fatto gravissimo: meglio invece pensare a rafforzare le tutele, a partire da quella sicurezza sul lavoro che
oggi il coronavirus sta imponendo come priorità assoluta e che tale dovrà rimanere anche ad emergenza
conclusa.


Udine, 07 aprile 2020

FAI CISL FVG
Claudia Sacilotto

Continue Reading

Previous: MISURE di SOSTEGNO alla FAMIGLIA: Decreto Cura Italia
Next: CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI in DEROGA

Related Stories

Integrazione, inclusione, formazione e sicurezza sono, per la FAI CISL del Friuli Venezia Giulia, gli strumenti più potenti ed efficaci, per combattere i fenomeni di Caporalato e sfruttamento lavorativo presenti anche nella nostra Regione
2 min read
  • AGRICOLO

Integrazione, inclusione, formazione e sicurezza sono, per la FAI CISL del Friuli Venezia Giulia, gli strumenti più potenti ed efficaci, per combattere i fenomeni di Caporalato e sfruttamento lavorativo presenti anche nella nostra Regione

30 Novembre 2023
Agricoltura: Aperta la trattativa per il Contratto Regionale degli operai agricoli e florovivaisti 2024-2027 Integrazione, inclusione, formazione e sicurezza sono per la FAI CISL del Friuli Venezia Giulia gli elementi essenziali contenuti nella piattaforma del rinnovo contrattuale
2 min read
  • AGRICOLO

Agricoltura: Aperta la trattativa per il Contratto Regionale degli operai agricoli e florovivaisti 2024-2027 Integrazione, inclusione, formazione e sicurezza sono per la FAI CISL del Friuli Venezia Giulia gli elementi essenziali contenuti nella piattaforma del rinnovo contrattuale

29 Novembre 2023
DISOCCUPAZIONE AGRICOLA 2024
2 min read
  • AGRICOLO
  • Consorzi Agrari
  • Consorzi di Bonifica

DISOCCUPAZIONE AGRICOLA 2024

27 Novembre 2023
FAI CISL del Friuli Venezia Giulia Via Teobaldo Ciconi 16 33100 Udine - CF 91023640310 fai.fvg@cisl.it PEC fai.friulivg@pec.cisl.it | DarkNews by AF themes.
INFORMATIVA BREVE COOKIES In base alla normativa in materia di privacy applicabile, FAI CISL FVG titolare del trattamento dei dati acquisiti tramite il presente sito informa l'utente che tale sito web non utilizza cookie di profilazione al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate nell'ambito della navigazione in rete. Il presente sito installa cookies di terze parti. La prosecuzione della navigazione, compreso lo scroll ed il click su elementi del sito, equivale a consenso. Per maggiori informazioni, anche in ordine ai cookies tecnici utilizzati dal sito, e per negare il consenso all'installazione dei singoli cookie è possibile consultare l'informativa cookies completa presente nella nostra pagina PRIVACY.Accetto Leggi
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA