BONUS O SOSTEGNI ECONOMICI PER I GENITORI IN VIGORE PER L’ANNO 2025

Di seguito tutti i bonus e i sostegni economici per la tua famiglia. Per qualsiasi chiarimento contatta il tuo referente di zona.
Trovi i contatti di riferimento sul sito alla pagina Recapiti, oppure scrivici anche un messaggio al numero 335 5688489. Non perdere tempo, alcune prestazioni se non presentate in tempo non vengono erogate!
Leggi tuttoBONUS MAMMA 2024
La legge di bilancio 2024 ha previsto il “Bonus mamme”: l’esonero della contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione), fino a un massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile, per le lavoratrici che hanno almeno tre figli. Per il 2024, in via sperimentale, il bonus è attribuito anche in presenza di due figli.
L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pubblico e privato (anche agricolo, in somministrazione e in apprendistato) con contratto a tempo indeterminato. Sono escluse, invece, le lavoratrici domestiche.
Le madri, in possesso dei requisiti a gennaio 2024, hanno diritto all’esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo figlio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino.
Nel 2025 e nel 2026, invece, il beneficio è assegnato dalla nascita del terzo figlio e si conclude con il compimento del diciottesimo anno dell’ultimo figlio.
Le lavoratrici interessate all’agevolazione possono rivolgersi ai propri datori di lavoro oppure utilizzare la funzionalità che sarà resa disponibile sul portale, dalla data e con le modalità che saranno rese note con uno specifico messaggio.
Per ulteriori approfondimenti, è possibile consultare la circolare INPS 31 gennaio 2024, n. 27,
OPPURE SCARICA IL NOSTRO VOLANTINO E CONDIVIDETELO! Clicca qui!

NOVITA’ UTILI IN FRIULI VENEZIA GIULIA
| Benefici per il diritto allo studio universitario 2023/24: al via le domande È possibile presentare domanda per borse di studio, alloggi ed altri sostegni stabiliti dal Bando Unico per il Diritto allo studio universitario per l’anno accademico 2023-24. Il Bando riguarda gli studenti iscritti o che intendono iscriversi alle Università e ai Conservatori di Udine e di Trieste e all’Accademia di Belle Arti “Tiepolo” di Udine. L’assegnazione dei sostegni viene gestita dall’Agenzia per il diritto allo studio – ARDiS FVG eavviene sulla base di requisiti economici e requisiti di merito per gli studenti iscritti agli anni successivi al primo. Diverse le scadenze da tenere presenti, a seconda della tipologia di contributo. >> SCOPRI DI PIU’ Dote famiglia: il contributo che copre anche le spese dei centri estivi Si ricorda che il beneficio annuale regionale Dote Famiglia, può contribuire a sostenere anche le spese affrontate nel periodo estivo per la fruizione di prestazioni e servizi di carattere educativo, ludico e ricreativo per i figli minori a carico, come ad esempio i centri estivi. La domanda di Dote famiglia va presentata online una sola volta all’anno dal titolare/richiedente di Carta famiglia entro il 31 dicembre 2023. Puoi trovare tutte le info anche su App Famiglia FVG. >> SCOPRI DI PIU’ PromoTurismoFVG family: le opportunità estive per la famiglia in Friuli Venezia Giulia Visita il sito di turismo FVG per scoprire tutte le attrazioni alle quali si può accedere gratuitamente o a prezzi scontati con il Family Carnet e le destinazioni per le vacanze in famiglia in Friuli Venezia Giulia. >> SCOPRI DI PIU’ Prima casa: incentivi regionali Le iniziative a favore di privati cittadini per le quali è possibile richiedere il contributo regionale di “edilizia agevolata” sono: l’acquisto, l’acquisto con contestuale recupero, la nuova costruzione e il recupero della prima casa. >> SCOPRI DI PIU’ Conosci i punti di ascolto Antimobbing di RegioneFVG? I Punti di Ascolto accreditati per contrasto al “mobbing” rientrano tra gli interventi regionali finalizzati alla crescita di una cultura del rispetto e delle pari opportunità. Si tratta di centri di prevenzione, sostegno e aiuto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori che si ritengono colpiti da azioni e comportamenti discriminatori e vessatori protratti nel tempo. >> SCOPRI DI PIU’ INTERVENTI NAZIONALI Assegno unico e universale INPS per figli a carico: novità Per chi richiede quest’anno per la prima volta l’assegno unico e universale INPS, il beneficio è riconosciuto con tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo 2023, se richiesto entro il 30 giugno. Per le domande presentate dopo il 30 giugno, l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’ISEE al momento della domanda. >> SCOPRI DI PIU’ Le agevolazioni nazionali “prima casa under 36” I giovani di età inferiore a 36 anni, aventi ISEE non superiore a 40.000 euro annui, possono ottenere agevolazioni fiscali in materia di imposte indirette da applicare agli atti di acquisto della “prima casa” stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023. >> SCOPRI DI PIU’ |
NOTIZIE UTILI
| Voucher TUReSTA: l’incentivo al turismo in FVG I cittadini residenti nel territorio regionale possono usufruire del Voucher TUReSTA in FVG per il pernottamento presso le strutture ricettive aderenti all’iniziativa ubicate nei Comuni di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste, nonché nei comuni sul cui territorio insiste un sito regionale culturale UNESCO. Il contributo è utilizzabile una volta nell’anno solare. INTERVENTI NAZIONALI Indennità prima mensilità di congedo parentale: l’aumento diventa attuativo da maggio Da maggio è divenuto attuativo l’aumento dell’indennità dal 30% all’80% della retribuzione per i primi 30 giorni di congedo parentale fruiti dall’uno o l’altro genitore lavoratori dipendenti, purché utilizzati entro i 6 anni di vita del bambino. Chi avesse fruito dei primi 30 giorni di congedo parentale nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2023 e il 16 maggio 2023, riceverà dall’INPS il conguaglio per non aver beneficiato dell’indennità all’80%. |
FAI BELLA L’ITALIA: 5a GIORNATA NAZIONALE FAI CISL PER LA CURA DELL’AMBIENTE
L’iniziativa della Federazione agroalimentare della Cisl, rilancia la salvaguardia dell’ambiente, assieme sostenibilità sociale, ambientale ed economica
In occasione della Giornata Nazionale per la cura e l’ambiente del 5 giugno, si svolgerà la quinta edizione di Fai bella l’Italia, l’iniziativa della Federazione Agroalimentare della FAI CISL che, assieme alla Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche e a Terra Viva (Associazione Piccoli Produttori), rilancia la salvaguardia dell’ambiente, organizzando su tutto il territorio nazionale iniziative rivolte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico.
“In Friuli Venezia Giulia – racconta Stefano Gobbo, Segretario Regionale della Fai Cisl – l’iniziativa, si svolgerà con il Patrocinio del Comune di Aviano, giovedì 1 giugno presso l’area verde “Centro Sportivo Visinai” per effettuare pulizie, potature, sfalcio e piantumazione di piante. Gesti non solo simbolici di sensibilizzazione, ma anche concreti: la scelta di piantare nuovi alberi, è un importante azione per compensare l’anidride carbonica che immettiamo in atmosfera durante i nostri spostamenti quotidiani.”
Il progetto Fai bella l’Italia oltre a promuove la tutela dell’ambiente, ha l’obiettivo di ricordare a tutti noi che la salvaguardia dell’ambiente dipende dal comportamento quotidiano di ogni singola persona.
Un’iniziativa che rappresenta l’impegno civile che integra il lavoro quotidiano del sindacato al fianco di braccianti, allevatori, forestali ed addetti dei consorzi di bonifica. Tutte categorie protagoniste nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico.
Oggi, più che mai –spiega Andrea Menegoz, Segretario Regionale Aggiunto della Fai Cisl – diventa fondamentale mettere assieme sostenibilità sociale, ambientale ed economica, anche attraverso un rapporto sano e bilanciato tra uomo e territorio; vogliamo sempre più valorizzare il nostro territorio e dare un contributo importante alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente coinvolgendo sindacalisti e lavoratori, studenti e famiglie, per recuperare o valorizzare spazi da restituire alla collettività.
La Fai Cisl rappresenta quei settori legati all’ambiente come l’agricoltura, la bonifica, la forestazione e la pesca, il cui contributo è prezioso grazie al lavoro di chi, quotidianamente, si impegna per la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, per rilanciare in modo intelligente i territori marginalizzati e nel contempo per contrastare lo spopolamento nelle zone oggi più disagiate.

NOVITA’
| “BONUS PSICOLOGO STUDENTI FVG” 2023: webinar informativo il 28 febbraio E’ stato confermato per il 2023 il Bonus Psicologo Studenti FVG, il contributo che sostiene le spese di consulenza e supporto psicologico a favore degli studenti della regione per prevenire la dispersione scolastica e garantire il diritto all’istruzione e alla formazione. I requisiti e le modalità di accesso saranno presentati martedì 28 febbraio alle ore 17.00 in un webinar informativo organizzato da ARDiS FVG Agenzia regionale per il diritto allo studio, aperto a tutte le famiglie interessate. La partecipazione è libera, previa iscrizione. |
| Contributo FVG per la previdenza complementare Il contributo regionale promuove la cultura della previdenza complementare a favore dei figli minori fino al compimento della maggiore età. Per l’anno 2023 il contributo è pari a 200,00 euro per ogni figlio minore al quale è stata intestata una posizione di previdenza complementare a fronte di versamenti pari ad almeno 300 euro effettuati nel 2022. Domande a partire dal 1 aprile 2023. |
| Bonus sociale bollette Il bonus sociale riconosce contributi a sostegno dei costi per l’energia elettrica, il gas e l’acqua. Il contributo per l’energia elettrica e per il gas è destinato a famiglie con un’ISEE inferiore a 15.000 euro, un’ISEE inferiore a 20.000 euro se nel nucleo familiare sono presenti almeno 4 figli, oppure famiglie percettrici di RDC o pensione di cittadinanza. Per il bonus acqua invece l’ISEE deve essere inferiore ai 9.530 euro. Una volta presentate le dichiarazioni e le attestazioni richieste, lo sconto viene riconosciuto in automatico sulla bolletta. |
| Libretto famiglia INPS Sono aumentati i limiti economici del Libretto Famiglia. Dal 2023 infatti ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, può erogare compensi di importo complessivamente fino a 10.000 euro. Il Libretto Famiglia è lo strumento attraverso cui possono essere retribuite le seguenti prestazioni di lavoro occasionale: piccoli lavori domestici (inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione), assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, insegnamento privato e supplementare, attività di steward in impianti sportivi. |
ASSEGNO UNICO UNIVERSALE (AUU)
L’INPS, attraverso la circolare n° 132 del 15 dicembre 2022, ha reso noto che al 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 abbiano presentato una domanda di Assegno Unico e Universale (AUU) per i figli a carico, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell’erogazione della prestazione d’ufficio, senza dover presentare una nuova domanda.
Devo rifare l’ISEE? Quali variazioni del nucleo familiare devo comunicare?
Se vuoi, sapere come ti devi comportare senza perdere il beneficio e ottenere l’erogazione completa della prestazione che ti spetta, chiamaci o scrivici e ti invieremo il volantino che ti spiega tutto con chiarezza
Indennità di 150 euro per i lavoratori dipendenti
La circolare Inps n° 127 del 16-11-2022 fornisce istruzioni applicative e contabili sull’indennità una tantum di importo pari a 150 euro (articolo 19 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144).
L’articolo 18 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, prevede che venga riconosciuta, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di novembre 2022, un’indennità una tantum di importo pari a 150 euro “ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico, aventi una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro”.
EROGAZIONE BONUS IN AUTOMATICO (senza presentare domanda)
DISOCCUPAZIONE AGRICOLA. La circolare chiarisce i casi in cui il bonus di 150 euro verrà erogato d’ufficio dall’Inps. Il comma 10 dell’articolo 19 in esame prevede il riconoscimento da parte dell’INPS di una indennità una tantum pari a 150 euro in favore di coloro che nel corso del 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021. Il beneficio in argomento si aggiunge all’indennità una tantum di importo pari a 200 euro (sezione I, punto 2).
Per la fruizione del beneficio non deve essere presentata alcuna domanda, ma lo stesso è erogato d’ufficio dall’Istituto con le medesime modalità di pagamento della prestazione di disoccupazione agricola. Detta indennità una tantum in favore dei percettori di indennità di disoccupazione agricola in competenza 2021 non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR e per la stessa non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa.
NASPI. Il bonus di 150 euro verrà riconosciuto d’ufficio anche ai soggetti che nel mese di novembre 2022 sono titolari delle prestazioni di disoccupazione NASpI, nonché dei titolari di trattamenti di mobilità in deroga o di indennità pari alla mobilità. Si precisa che l’indennità una tantum in argomento non è, invece, riconosciuta ai percettori della NASpI che hanno fruito della stessa in forma anticipata e il cui periodo teorico ricomprenda il mese di novembre 2022.
Per la fruizione del beneficio non deve essere presentata alcuna domanda, ma lo stesso è erogato d’ufficio dall’Istituto con le medesime modalità di pagamento della prestazione di disoccupazione.
CHI DEVE PRESENTARE LA DOMANDA
Per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti l’indennità una tantum viene erogata a domanda dall’INPS (sezione II, punto 2). L’articolo 19, comma 13, del decreto-legge n. 144/2022, prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum di importo pari a 150 euro a favore dei lavoratori dipendenti stagionali, a tempo determinato e intermittenti. In tale platea di lavoratori sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo.
Ai fini dell’accesso all’indennità una tantum, i richiamati lavoratori devono avere svolto, nell’anno 2021, almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato e/o di tipo intermittente. Pertanto, il requisito si intende soddisfatto qualora il lavoratore abbia cumulato almeno 50 giornate di lavoro in uno o più delle tipologie di rapporti di lavoro di cui sopra.
Per il riconoscimento dell’indennità in esame la norma prevede che le richiamate categorie di lavoratori devono fare valere, per l’anno 2021, un reddito derivante dai suddetti rapporti di lavoro non superiore a 20.000 euro. L’indennità una tantum è erogata a domanda dall’INPS e non concorre alla formazione del reddito ai sensi del TUIR. Per il periodo di fruizione dell’indennità in questione non è riconosciuto l’accredito di alcuna contribuzione figurativa.
A tale proposito, si rileva che quanto previsto dal menzionato articolo 19, comma 13, relativamente al pagamento diretto da parte dell’INPS su presentazione di apposita domanda, non riguarda la generalità dei lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti, bensì solo coloro i quali abbiano avuto nel 2021 i requisiti sopra illustrati e recati dal comma 13.
PAGAMENTO IN BUSTA PAGA
Conseguentemente, con la retribuzione di novembre 2022, i datori di lavoro devono, in automatico, pagare l’indennità anche ai lavoratori stagionali, a tempo determinato (esclusi gli operai agricoli) e intermittenti, indipendentemente dalla verifica e dalla sussistenza dei requisiti.
Il pagamento da parte dell’INPS, infatti, sarà residuale, a domanda, secondo i requisiti già indicati e specificati dalla norma, laddove tali lavoratori non abbiano già percepito, dal datore di lavoro, l’indennità nel mese di novembre 2022, ove spettante.
La domanda all’INPS si invia esclusivamente in via telematica, fino al 31 gennaio 2023.
CALENDARIO PAGAMENTI
Il calendario di alcuni pagamenti del bonus 150 euro è il seguente:
- Per i titolari nel mese di novembre 2022 delle prestazioni NASpI, DIS-COLL, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità, per la platea dei beneficiari di disoccupazione agricola 2021 il pagamento avverrà nel mese di febbraio 2023, successivamente all’invio, da parte dei datori di lavoro, delle denunce UniEmens relative alle retribuzioni di novembre 2022.
- Per le categorie dei lavoratori per le quali è prevista la presentazione della domanda il pagamento avverrà nel mese di febbraio 2023.
GOVERNO, ROTA (FAI-CISL): AUGURI DI BUON LAVORO AI NUOVI MINISTRI, IN PARTICOLARE CALDERONE E LOLLOBRIGIDA CON I QUALI AUSPICHIAMO UN CONFRONTO IMPORTANTE SUI DOSSIER PIÙ URGENTI DEL LAVORO AGRICOLO E AMBIENTALE
La federazione agroalimentare cislina chiede ai nuovi ministri e al governo di sostenere la petizione “Mai più ghetti”
Roma, 22 ottobre 2022 – “Auguri di buon lavoro ai parlamentari e al nuovo Governo, in particolare ai nuovi ministri dell’Agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, del Lavoro, Marina Calderone, e dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, con i quali auspichiamo di poter affrontare presto insieme i dossier più urgenti del lavoro agricolo e nei comparti ambientali”. Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il Segretario Generale Onofrio Rota a seguito del giuramento al Quirinale da parte dei neoministri del Governo Meloni.
“Un ringraziamento doveroso a Stefano Patuanelli – aggiunge Rota – per il lavoro svolto in questi anni senza trascurare il confronto con i sindacati di categoria e ottenendo per questo anche diverse conquiste per le lavoratrici e i lavoratori, come la condizionalità sociale nella nuova Pac o le diverse indennità ottenute per contrastare le conseguenze della pandemia. Ora con il nuovo esecutivo dobbiamo affrontare insieme tante sfide legate soprattutto alla crisi internazionale ed energetica, che sta colpendo i lavoratori e le loro famiglie e tante imprese agroalimentari, ma anche per mettere fine agli incidenti sul lavoro, al caporalato e alla politica dei ghetti, divenuti per paradosso una sorta di centri per l’impiego per reclutare manodopera, naturalmente nella piena illegalità e negazione della dignità umana: su questo aspetto – conclude il sindacalista – chiediamo fin da subito ai nuovi ministri di sottoscrivere la nostra petizione on line ‘Mai più ghetti’ e consentire alla relativa mozione parlamentare di proseguire l’iter e superare, una volta per tutte, la giustificazione delle baraccopoli e dello sfruttamento”.

