CCNL INDUSTRIA ALIMENTARE: RINNOVO DEL 1°MARZO APPROVATO DA OLTRE IL 99 % DEI LAVORATORI
“Il 99,6% delle lavoratrici e dei lavoratori dell’industria alimentare ha approvato l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL del settore sottoscritta, lo scorso 1° marzo, tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e Ancit, Anicav, Assica, Assitol, Assobibe, Assobirra, Assolatte, Federvini, Mineracqua, Unaitalia, UnionFood nonché da Assalzoo, Assocarni e Italmopa assistite da Federprima.
Ne danno notizia i Segretari Generali di Fai, Flai e Uila, Onofrio Rota, Giovanni Mininni ed Enrica Mammucari che aggiungono: “Lo straordinario consenso raccolto nelle assemblee dimostra che le lavoratrici e i lavoratori hanno apprezzato il rinnovo raggiunto, sia nel metodo che nel merito. L’accordo del 1° marzo, infatti, è stato siglato da tutte le quattordici associazioni datoriali del settore e rappresenta, quindi, l’unico CCNL di riferimento per tutta l’industria alimentare italiana. Le lavoratrici e i lavoratori – aggiungono i tre Segretari Generali – hanno, inoltre, valutato positivamente, tra i tanti elementi di rilievo presenti nell’intesa, l’importante incremento salariale ottenuto, il rafforzamento del welfare contrattuale e degli strumenti di bilateralità, l’avvio di un percorso per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, le significative novità introdotte in materia di mercato del lavoro finalizzate alla riduzione della precarietà, è stato inoltre stabilito di adottare azioni concrete ed efficaci per contrastare la violenza di genere, le molestie nei luoghi di lavoro e, per le vittime, sono state previste maggiori tutele ”.
“Abbiamo provveduto oggi – concludono Rota, Mininni e Mammucari – a comunicare formalmente a tutte le Associazioni Datoriali il positivo esito della consultazione”.
FAI Cisl, FLAI Cgil, UILA Uil ed RSU Aziendali proclamano lo stato di agitazione e due ore di sciopero alla Bouvard Italia di Fagagna. Alla base della protesta, la mancanza di confronto sulle prospettive Aziendali.
I Lavoratori della Bouvard Italia di Fagagna martedì 30 aprile incrociano le braccia per 2 ore a inizio di ogni turno, per manifestare tutta la loro preoccupazione sul futuro aziendale.
La situazione – sottolineano le segreterie di Fai Cisl (Stefano Gobbo), Flai Cgil Maurizio Comand) e Uila Uil (Pier Paolo Guerra) del Friuli Venezia Giulia unitamente alle RSU – da troppo tempo giace in una situazione di stasi, dalla perdita di volumi produttivi importanti ad inizio 2023 e che ormai da oltre 15 mesi vede le lavoratrici ed i lavoratori coinvolti in un contratto di solidarietà, la mancanza di un piano di rilancio che possa prevedere anche investimenti sulle tecnologie adatte alle tipologie di produzione e gli ultimi accadimenti con le dimissioni dell’amministratore delegato, sebbene rimasto nel Consiglio di Amministrazione, Pierluigi Tosato non può che preoccuparci fortemente sulle prospettive dei due stabilimenti a Fagagna.
Più volte abbiamo chiesto di aprire un confronto fattivo su un piano industriale complessivo per giungere a soluzioni garanti della continuità produttiva ed occupazionale e scongiurare ipotesi che nemmeno vogliamo immaginare e ribadiamo con fermezza la necessità urgente di conoscere a medio e lungo termine le intenzioni della propietà Francese.
Come organizzazioni sindacali siamo coscienti delle difficoltà che condizionano il mercato dell’Azienda ma altresì non possiamo attendere che gli eventi travolgano questa importantissima realtà produttiva e occupazionale per il territorio Friulano. Ci aspettiamo a breve una convocazione da parte della propietà alla presenza del nuovo amministratore delegato, ma contemporaneamente – concludono Fai, Flai e Uila ci auguriamo, che in questo difficile momento tutti i soggetti si assumano le proprie responsabilità, per poter concretizzare una programmazione di lungo periodo che sappia dare risposte concrete e certe ai lavoratori della Bouvard Italia!
INDUSTRIA ALIMENTARE: SIGLATO NELLA NOTTE RINNOVO CCNL 2023-2027
È stato siglato nella notte il rinnovo del contratto nazionale dell’industria alimentare 2023-2027 tra Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e le associazioni delle imprese del settore.
Lo rendono noto i sindacati che, dopo quattro giorni di trattative non-stop, hanno raggiunto un accordo sul quale esprimono piena soddisfazione per i risultati conseguiti in linea con gli obiettivi della piattaforma, soprattutto in materia di salario, welfare e contrasto alla precarietà.
Il nuovo accordo prevede per la parte economica un incremento di 280 euro per un montante complessivo a parametro~137 che al termine dei 4 anni sarà pari a 10.236~euro. La prima tranche parte dal 1 dicembre 2023 con un aumento di 75 euro, già nei primi 14 mesi di applicazione contrattuale lavoratrici e lavoratori andranno a recuperare un importo di 170 euro, il 60% dell’aumento totale previsto. Per i casi di mancata contrattazione di secondo livello si aggiungono altri 15 euro mensili a quelli già previsti.
Viene migliorata la dotazione del welfare contrattuale, con un aumento di 4 euro per il fondo integrativo sanitario Fasa a garanzia di maggiori prestazioni.
Per il fondo di previdenza complementare Alifond il contributo a carico delle aziende arriva a 1,5% (+0,3%, equivalente a 6 euro); viene inoltre rafforzato il fondo a sostegno del congedo di maternità e paternità.
Importanti i risultati anche sulla riduzione dell’orario di lavoro, che nel settore alimentare non subiva modifiche, a livello nazionale, da 30 anni: a partire dal 1 gennaio 2026 coloro che svolgono turni di 18 e 21 ore avranno una riduzione di 4 ore a cui si aggiungeranno altre 4 ore l’anno successivo, mentre dal 1 gennaio 2027 la riduzione di 4 ore si applicherà a tutti i lavoratori e le lavoratrici. C’è l’impegno inoltre a definire future intese a livello aziendale con le Rsu per ulteriori riduzioni dell’orario di lavoro in caso di investimenti tecnologici che potrebbero impattare su produttività e occupazione.
Vengono aggiornati e migliorati gli articoli che disciplinano il governo del mercato del lavoro con maggiore contrasto alla precarietà attraverso il dimezzamento della percentuale complessiva che passa dal 50% al 25% dei contratti a termine, in somministrazione e in staff leasing.
Per i congedi parentali, sono aumentate le ore retribuite per l’inserimento al nido e scuola dell’infanzia e per l’accudimento intra-generazionale per i genitori anziani, nonché per donne vittima di violenza. In materia di pari opportunità è stato introdotto il paragrafo “Diversità e~inclusione” che demanda sia~alla contrattazione nazionale~che a quella di secondo livello l’individuazione di soluzioni e all’Ente bilaterale di settore la promozione di analisi e buone pratiche.
Per rivisitare il sistema classificatorio le parti hanno convenuto di~avviare i lavori della Commissione paritetica tecnica per l’aggiornamento delle declaratorie~a partire dal 2024.
Rilevante anche l’implementazione degli strumenti per formazione, apprendistato e sicurezza.
“L’accordo raggiunto – dichiarano i tre Segretari generali Onofrio Rota, Giovanni Mininni e Stefano Mantegazza – rappresenta un traguardo importante sia per l’incremento economico che per le conquiste ottenute sul piano normativo per valorizzare il lavoro stabile e ben qualificato”.
FAI CISL del Friuli Venezia Giulia rafforza la rappresentanza in Regione
In poche settimane la FAI CISL FVG vince le elezioni in tre aziende regionali, nei territori di Pordenone, Udine e Gorizia, per i settori dell’Industria Alimentare e dell’Agricoltura
Si sono svolte tra il il 30 ottobre e il 14 novembre tre elezioni RSU in regione, che hanno consegnato ottimi risultati ai Delegati e alle Delegate della FAI CISL FVG per partecipazione e rappresentanza.
Nel territorio pordenonese, il 30 ottobre, presso l’Azienda Agricola La Pellegrina, la Fai con il 91% dei voti ha ottenuto 5 Delegati su 5, eleggendo Valent Andrea, De Biasi Paola, Musaku Leo, Michelazzo Fabio e Bertolo Marina.
Il 13 ottobre, presso l’Agricola Tre Valli di San Daniele del Friuli, che segue il CCNL Industria Alimentare, ha visto l’elezione di due candidati su tre della FAI CISL, Frenna Vito e Pidutti Claudio, con più del 50% delle preferenze su un totale di 57 votanti, per 61 aventi diritto al voto
La Perfetti Van Melle di Gorizia il 14 novembre ha rinnovato la RSU, confermando le due Delegate della FAI CISL FVG, Buttignon Gabriella e Cantarin Lisa, premiando il lavoro svolto in questi anni come RSU e RLS, con un totale di 30 preferenze superando i candidati di Flai e Uila.
Ai nuovi e rinnovati candidati/e, vanno i complimenti e gli auguri di buon lavoro, in un periodo intenso che ci vedrà impegnati su più fronti: rinnovi contrattuali nazionali e territoriali, confronto con sindacati e politica, tensioni sociali e peggioramento dei conflitti internazionali.
“Un forte ringraziamento va agli Associati/e e a tutti i Lavoratori e le Lavoratici che ci hanno sostenuto! Questo risultato premia la serietà, la responsabilità e l’impegno della Federazione nel dare sempre nuovo protagonismo e partecipazione ai Lavoratori e alle Lavoratrici all’interno delle aziende sul tutto il territorio regionale”, dichiara il Segretario generale della Fai Cisl Stefano Gobbo, che aggiunge: “Il lavoro di squadra e la costante presenza nei luoghi di lavoro per sostenere i bisogni dei Lavoratori e delle Lavoratrici attraverso la contrattazione di 2° livello, le tutele della bilateralità, la partecipazione attiva e i servizi, è il metodo vincente di questa Federazione”.
“In questa fase di rinnovo del contratto territoriale degli Operai Agricoli e Florovivaisti e del contratto nazionale dell’Industria Alimentare, il risultato ottenuto ci permetterà di avere una migliore visione dei comparti agricoli e industriali in Friuli Venezia Giulia” – dichiara il Segretario Generale Stefano Gobbo – “rafforzando la rappresentanza della FAI CISL a livello regionale e nazionale.
Voglio inoltre ringraziare tutta la squadra della FAI CISL del Friuli Venezia Giulia: Andrea, Marco, Francesca, Massimiliano, Maria Angela e Giovanni e tutti/e i/le Delegati/e per l’impegno profuso e appassionato nell’affrontare sempre nuove sfide.”
Udine, 16 novembre 2023
Il Segretario Generale Regionale,
la Segreteria e gli Operatori
FAI CISL FVG
Agroalimentare: lavoratori della Roncadin di Meduno (PN) incontrano i vertici Fai-Cisl
Il Segretario Generale Fai-Cisl Onofrio Rota, con dirigenti e delegati regionali, incontra i 780 dipendenti della Roncadin, 80% donne, in assemblee svolte durante tutti i turni di lavoro.
Meduno (PN), 2 novembre 2023 – Rinnovo del contratto integrativo di settore, sicurezza sui luoghi di lavoro, organizzazione e conciliazione tempi vita-lavoro, partecipazione dei dipendenti alla governance di impresa sono gli argomenti di confronto con i lavoratori della Roncadin di Meduno (PN), azienda leader nella produzione di pizze surgelate, con 780 dipendenti e una produzione di 100 milioni di pezzi l’anno. Il sito conta l’80% di lavoratrici donne, che chiedono una maggiore attenzione sui temi della sicurezza, delle pari opportunità, dei ritmi e carichi di lavoro.
Presenti alle assemblee, al fianco di Rota, il segretario generale Fai Cisl Friuli Venezia Giulia Stefano Gobbo e il segretario generale aggiunto Andrea Menegoz, Cristiano Pizzo della Segreteria Cisl FVG e il coordinatore Cisl Pordenone Denis Dalla Libera. Presente, inoltre, il segretario generale Felsa Cisl FVG Tommaso Billiani, che ha sottolineato l’importante sinergia tra le due federazioni, considerata la presenza in azienda di lavoratori interinali, circa 90 e prevalentemente immigrati, provenienti dall’Est Europa e Burkina Faso.
“Ascoltare i lavoratori e le lavoratrici, i loro bisogni, le osservazioni per migliorare la qualità del lavoro, è sempre un grande esercizio di rappresentanza – sottolinea il segretario generale Fai-Cisl Onofrio Rota assieme ai dirigenti regionali della federazione – In questa giornata abbiamo incontrato la maggior parte dei 780 dipendenti Roncadin, raccogliendo molti spunti utili non solo per il rinnovo dell’integrativo aziendale ma anche per le trattative in corso per l’imminente rinnovo del ccnl industria alimentare, che riguarderà circa 400mila lavoratori”.
Granarolo siglato l’integrativo di gruppo
Prosegue la stagione dei rinnovi degli integrativi di Gruppo che vede coinvolte le Segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. Dopo circa 4 mesi di trattative, alle 05:30 del mattino del 12 ottobre 2023, a Bologna, è stato sottoscritto dal Coordinamento Nazionale delle RSU il rinnovo dell’integrativo per il Gruppo Granarolo che avrà valenza fino al 2025.
“L’intesa raggiunta – hanno dichiarato le Segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – rappresenta un importante risultato in termini economici che dà risposte alle lavoratrici e ai lavoratori, con un messo in palio sul triennio pari a 8390 euro, e con un aumento pari a di 250 euro sul triennio che porterà il premio a 2850 euro. Ma l’elemento più caratterizzante è il percorso progressivo di allineamento con cui son stati riconosciuti aumenti dei premi nei cinque siti delle società controllate che entrano a far parte dell’integrativo della Granarolo e alle quali, a far data dal 1 Gennaio 2024, si applicherà anche tutta la parte normativa riconosciuta dal rinnovo dell’integrativo. Obiettivo ritenuto centrale dal coordinamento delle RSU dall’inizio della trattativa. Ulteriore elemento qualificante dell’accordo sottoscritto è, inoltre, rappresentato dal superamento del parametro relativo all’assenteismo. Con il nuovo integrativo, infatti, passiamo ad un approccio di monitoraggio ed analisi rivolto al benessere lavorativo ed all’efficienza aziendale.
“Inoltre – proseguono le Segreterie nazionali – il rafforzamento del ruolo degli RLS, attraverso il loro coinvolgimento preventivo sulla valutazione dei rischi derivanti dall’inserimento di nuove tecnologie produttive, e un’ulteriore riunione periodica in occasione della giornata della sicurezza, dimostra come salute e sicurezza siano temi centrali su cui investire sempre”. Sulla sostenibilità, sia ambientale che sociale, è stato scritto un intero capitolo, completamente nuovo, che pone questo accordo al passo con i tempi. Sono state inoltre introdotte azioni mirate a ridurre l’impatto ambientale delle produzioni, misure concrete per rafforzare diritti individuali come il riconoscimento di permessi aggiuntivi a sostegno della genitorialità, e per la cura intergenerazionale, l’attivazione della Banca ore solidale, a cui il Gruppo Granarolo parteciperà con un contributo massimo di 40 ore, come risposta per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di poter assistere i figli minori per particolari condizioni di salute, inoltre è prevista la conversione del premio di risultato in servizi di welfare e la possibilità di trasferirlo nel fondo pensione di categoria”.
“Quanto sottoscritto – concludono le Segreterie nazionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – è frutto di importante lavoro svolto con il Coordinamento delle delegate e dei delegati del Gruppo Granarolo e sarà ora sottoposto alla valutazione finale delle lavoratrici e dei lavoratori a livello di sito nelle singole assemblee”.
Sottoscritto nuovo PPO alla Perfetti van Melle di Gorizia
Rinnovato il PPO fino al 2025, Conto welfare, Ferie/ROL solidali e rafforzamento sui temi: Salute, Sicurezza, Ambiente e Formazione
Le delegate della FAI CISL FVG, Gabriella Buttignon e Lisa Cantarin in data 8 giugno 2023 hanno sottoscritto , con Flai Cgil e Uila Uil, il nuovo PPO alla Perfetti van Melle di Gorizia: “Con il nuovo PPO siamo riuscite a modificare alcuni parametri che negli anni precedenti non davano l’accessibilità a molti colleghi di raggiungere gli indici del Premio – sostengono le delegate RSU – Le modiche introdotte insieme alle novità come il Conto Welfare hanno avuto riscontro positivo nelle assemblee di presentazione da parte delle lavoratrici e lavoratori del sito goriziano.”
“Gli accordi di 2° livello sono da sempre un obiettivo che vogliamo portare avanti in tutti i siti aziendali – sostiene Stefano Gobbo Segretario della FAI CISL FVG – anche per questo motivo nel Piano Formativo dei delegati della FAI Cisl FVG abbiamo inserito dei moduli specifici sulla contrattazione.”
La Perfetti van Melle di Gorizia, è un’azienda che produce caramelle. Dal 2022 ha avviato un piano di investimenti importanti sia a livello strutturale, con acquisto di nuovi impianti, sia dal punto di vista organizzativo con l’aggiunta del turno notturno e la conseguente assunzione di tanti giovani.
“Storicamente gli accordi di secondo livello, PPO, PdR o altre modalità, sono per la FAI uno dei punti di forza della contrattazione e della rappresentanza – aggiunge Marco Savi Segretario Regionale della FAI CISL FVG – basti pensare alle linee guida sottoscritte il 23 febbraio 1953 a Ladispoli, in un periodo in cui TUTTI ci davano dei “sognatori”, la CISL cominciò a formare i sui dirigenti sindacali per portare questi temi tra i lavoratori e nelle aziende, nei settori dell’industria e dell’agricoltura”.
Il PPO della Perfetti di Gorizia distribuirà un premio di € 1.500,00 lordi e 200,00 euro in welfare; la possibilità di versare il 25, il 50, il 75 o il 100% del premio nel Conto Welfare e successivamente possibilità di trasferirli al fondo di previdenza complementare contrattuale ALIFOND; rafforzamento sui temi della Sicurezza, Salute, Ambiente, Formazione, Inquadramento del personale e Organizzazione del Lavoro.
CCNL Industria Alimentare: SIGLATO UN PROTOCOLLO TRA 8 Associazioni Datoriali per le trattative di rinnovo
Uffici Stampa, 30 maggio 2023. “Apprezziamo e giudichiamo positivamente la decisione assunta da otto associazioni datoriali di costituire formalmente, attraverso la sigla di uno specifico protocollo, un comitato sindacale congiunto in occasione dell’avvio del negoziato per il rinnovo del CCNL Industria Alimentare”
Commentano così le Segreterie Nazionali di Fai, Flai e Uila la lettera ricevuta lunedì 29 maggio 2023 da parte di ANCIT, ANICAV, ASSITOL, ASSOBIBE, ASSOBIRRA, ASSOLATTE, FEDERVINI e UNIONE ITALIANA FOOD con la quale queste associazioni comunicano di aver siglato un protocollo di collaborazione.
“Nel quadriennio di vigenza del CCNL in scadenza, Associazioni datoriali e sindacato hanno affrontato con successo, insieme ma sempre nel rispetto dei ruoli, le conseguenze di scenari terribili causati prima dalla pandemia, poi da una guerra scoppiata nel cuore dell’Europa, successivamente dalla crisi energetica e delle materie prime che ha portato l’inflazione alle stelle causando, anche, la più veloce e violenta stretta monetaria che l’eurozona abbia mai vissuto” proseguono Fai, Flai e Uila “I positivi risultati raggiunti dal settore nonostante questo contesto sono anche il frutto di relazioni costanti e costruttive che hanno dimostrato ancora una volta di rappresentare un valore aggiunto per i lavoratori e per le aziende”.
“I negoziati in corso per gli accordi di secondo livello sono un’ulteriore dimostrazione della volontà e capacità delle Parti di ricercare soluzioni condivise. Dopo la lettera che abbiamo ricevuto” concludono Fai, Flai e Uila “siamo convinti che potremo avviare positivamente le trattative per il rinnovo del CCNL Industria Alimentare e auspichiamo che anche le altre Associazioni intendano partecipare”.
FAI BELLA L’ITALIA: 5a GIORNATA NAZIONALE FAI CISL PER LA CURA DELL’AMBIENTE
L’iniziativa della Federazione agroalimentare della Cisl, rilancia la salvaguardia dell’ambiente, assieme sostenibilità sociale, ambientale ed economica
In occasione della Giornata Nazionale per la cura e l’ambiente del 5 giugno, si svolgerà la quinta edizione di Fai bella l’Italia, l’iniziativa della Federazione Agroalimentare della FAI CISL che, assieme alla Fondazione Fai Cisl Studi e Ricerche e a Terra Viva (Associazione Piccoli Produttori), rilancia la salvaguardia dell’ambiente, organizzando su tutto il territorio nazionale iniziative rivolte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico.
“In Friuli Venezia Giulia – racconta Stefano Gobbo, Segretario Regionale della Fai Cisl – l’iniziativa, si svolgerà con il Patrocinio del Comune di Aviano, giovedì 1 giugno presso l’area verde “Centro Sportivo Visinai” per effettuare pulizie, potature, sfalcio e piantumazione di piante. Gesti non solo simbolici di sensibilizzazione, ma anche concreti: la scelta di piantare nuovi alberi, è un importante azione per compensare l’anidride carbonica che immettiamo in atmosfera durante i nostri spostamenti quotidiani.”
Il progetto Fai bella l’Italia oltre a promuove la tutela dell’ambiente, ha l’obiettivo di ricordare a tutti noi che la salvaguardia dell’ambiente dipende dal comportamento quotidiano di ogni singola persona.
Un’iniziativa che rappresenta l’impegno civile che integra il lavoro quotidiano del sindacato al fianco di braccianti, allevatori, forestali ed addetti dei consorzi di bonifica. Tutte categorie protagoniste nella tutela del patrimonio naturale e paesaggistico.
Oggi, più che mai –spiega Andrea Menegoz, Segretario Regionale Aggiunto della Fai Cisl – diventa fondamentale mettere assieme sostenibilità sociale, ambientale ed economica, anche attraverso un rapporto sano e bilanciato tra uomo e territorio; vogliamo sempre più valorizzare il nostro territorio e dare un contributo importante alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente coinvolgendo sindacalisti e lavoratori, studenti e famiglie, per recuperare o valorizzare spazi da restituire alla collettività.
La Fai Cisl rappresenta quei settori legati all’ambiente come l’agricoltura, la bonifica, la forestazione e la pesca, il cui contributo è prezioso grazie al lavoro di chi, quotidianamente, si impegna per la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico, per rilanciare in modo intelligente i territori marginalizzati e nel contempo per contrastare lo spopolamento nelle zone oggi più disagiate.