L’ENTE BILATERALE AGRICOLTURA FRIULANA PUNTA ALLA SICUREZZA SUL LAVORO E A PROMUOVERE LA NATALITÀ
Il Presidente dell’Ente Bilaterale EBAF di Udine, Rizzi Claudio assieme al vice presidente Gobbo Stefano danno notizia dell’istituzione del servizio del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (R.L.S.T.) per quelle aziende agricole in cui non è stato designato il rappresentante dei lavoratori aziendale.
Firmatari dell’accordo, che ha portato alla costituzione del RLST sono Confagricoltura, la Federazione Coltivatori Diretti, la CIA, la FAI CISL, la FLAI CGIL e la UILA UIL del Friuli Venezia Giulia.
Il servizio, offerto dell’Ente Bilaterale prevede di adempiere all’art. Art. 48 del d.lgs. 81/08 (Testo Unico Sicurezza del Lavoro) dove “Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale di cui all’articolo 47, comma 3, esercita le competenze del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di cui all’articolo 50 e i termini e con le modalità ivi previste con riferimento a tutte le aziende o unità produttive del territorio o del comparto di competenza nelle quali non sia stato eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.”
Assieme alle altre iniziative deliberate ovvero i contributi per la redazione o aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi, per le visite mediche e per l’acquisto dei Dispositivi di Protezione previsti nell’accordo regionale “Indicazione Gestione Caldo”, l’ente Bilaterale intende promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, fornendo concretamente ai datori di lavoro e ai dipendenti, sia un supporto tecnico che economico.
Particolare attenzione l’Ebaf continua a rivolgerlo anche al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori. “intendiamo confermare la vocazione dell’Ente, anche in tema di promozione della natalità, oltre a confermare le misure di integrazione del reddito, per le maternità anticipate, congedi parentali e gli assegni di natalità, abbiamo istituito ulteriori due prestazioni per la scolarizzazione dei figli sia per gli asili nido che per le scuole d’infanzia. E’ con grande soddisfazione – concludono il Presidente Rizzi e il vice presidente Gobbo – che abbiamo varato queste iniziative che porteranno sicuramente al mondo del lavoro agricolo, una elevazione degli standard di sicurezza oltre a maggiore serenità e collaborazione tra datori di lavoro e dipendenti”.